In quest’ora, o Signore, in cui il giorno ha termine e la notte incomincia – Don Primo Mazzolari - leggoerifletto

Vai ai contenuti

Menu principale:

In quest’ora, o Signore, in cui il giorno ha termine e la notte incomincia – Don Primo Mazzolari



In quest’ora, o Signore, in cui il giorno ha termine e la notte incomincia, a te eleviamo un inno di grazie implorando il tuo aiuto. Salga esso profondo dal cuore, ove l’amor nostro purificato ti cerchi e la nostra mente disciplinata ti adori.
Il giorno è tuo, la notte è tua, Signore!
Come male abbiamo usato di questo tuo dono anche oggi! Con le ombre che tornano, tornano i ricordi amari, e le nostre colpe ci stanno dinanzi.
Non raccolti in te, abbiamo lavorato senza sentire la nobiltà cristiana del nostro lavoro, abbiamo lasciato andare il nostro spirito nella dissipazione, nell’insincerità, nella mormorazione.
Così la giornata ci è passata in poco amore verso di te e in poca carità verso il prossimo.
Perdona, o Signore, ancora una volta, perdona, e raccoglici tutti nella tua misericordia!
La tua benedizione, che discende con le ombre della sera, trovi i nostri cuori ben disposti, confermi le nostre disposizioni, ci renda più fedeli alle promesse del battesimo, e ci restituisca domani più buoni alla famiglia, al lavoro, alla vita nostra di ogni giorno e di ogni ora.
Vergine Santa, madre nostra Maria, alla tua intercessione noi ci raccomandiamo. Valga essa, congiunta a quella dei nostri Santi protettori e dei Santi tutti di cui tu sei regina, valga a meritarci le benedizioni di Dio e il riposo all’ombra delle sue ali.
Scenda abbondante la celeste benedizione su noi, sulle nostre case, sulla nostra parrocchia, su tutti gli uomini.
Scenda dolce e serena agli infermi, luce agli erranti, pace per coloro che soffrono, giustizia per i poveri e per gli oppressi.
Scenda in modo speciale ai nostri morti. Siano essi nella tua pace, o Dio. Le loro preghiere ci aiutino a santificare nell’amore e nel lavoro i nostri giorni, e il loro ricordo, coltivato con pietà, ci richiami sempre al pensiero che la terra è un luogo d’esilio, che la nostra vera patria è nel cielo dove ci aspetti e dove regni con Cristo e con lo Spirito Santo per tutti i secoli. Amen.

- don Primo Mazzolari -
 
I testi pubblicati su questo sito possono essere liberamente distribuiti senza scopo di lucro citando la fonte l'autore e il sito dal quale sono stati tratti
Copyright 2010 © Leggoerifletto.
Torna ai contenuti | Torna al menu